IL TERRITORIO

De Falco Vini produce vini di eccellenza dal 1990 nel Parco Nazionale del Vesuvio. Abbiamo trasformato in valore aggiunto un territorio dalle caratteristiche uniche al mondo: la lava vulcanica e l’argilla regalano ai vini proprietà e profumi inconfondibili. La natura ci ha donato un ecosistema unico e meraviglioso che noi vogliamo restituire tutto intero a chi ama il vino. I nostri vini nascono dalle storiche uve della Campania già citate da Plinio nella sua Naturalis Historia: la Falanghina, la Coda di Volpe ed il Piedirosso che insieme all’Aglianico al Greco, al Fiano e alla nuova collezione Vesuvio D.O.C. rappresentano il fiore all’occhiello della nostra viticultura. Da questi vitigni, da queste terre generose produciamo i nostri vini nei quali troverete il fuoco della passione di chi ogni giorno lavora all’ombra del vulcano.

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VESUVIO

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IRPINIA

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BENEVENTO

I nostri vigneti sul Vesuvio nascono sul suolo vulcanico derivato dalla degradazione delle rocce magmatiche e piroclastiche originate da eruzioni vulcaniche. Ci sono minerali come ferro, magnesio, silicio ed è molto ricco di potassio che risulta fondamentale per una corretta crescita in quanto è un elemento primario di numerosi processi biologici come la sintesi degli zuccheri, la formazione dei profumi, la colorazione del frutto. Nessun altro suolo derivato da matrici calcaree o moreniche o metamorfiche ha una tale ricchezza di minerali.

Il suolo vulcanico è caratterizzato da un eccellente drenaggio grazie alla porosità elevata che impedisce il ristagno idrico e riduce il rischio di malattie fungine. Inoltre, la capacità termica di questo suolo favorisce un riscaldamento progressivo delle radici durante il giorno e un rilascio graduale

del calore accumulato di notte, contribuendo a una maturazione più regolare delle uve. La stessa natura del terreno protegge le piante dalla fillossera, consentendo alle stesse di crescere a piede franco. Un’altra caratteristica è l’elevata acidità, che può influenzare il pH del mosto e dei vini, preservando freschezza e acidità nel prodotto finale. La bassa fertilità di questo suolo costringe la vite a uno sviluppo radicale più profondo, limitando la vigoria della pianta e migliorando la concentrazione aromatica delle uve. Le viti sviluppano un sistema radicale esteso e profondo, adattandosi bene a condizioni di stress idrico. Questo si traduce in una produzione di uve a bassa resa, ma di altissima qualità, con un’elevata concentrazione aromatica.

Queste caratteristiche si percepiscono immediatamente anche nei vini, che risultano delicatamente minerali al naso e sapidi e freschi nel bicchiere. Esiste quindi una relazione tra questi suoli, composti da basalti, tufi, pomici e la ricchezza gustativa e l’equilibrio che si riscontra normalmente nei vini prodotti sui terreni vulcanici.

  • Intensa mineralità, con note sapide e affumicate uniche.
  • Alta acidità naturale, che contribuisce alla freschezza e alla longevità del vino.
  • Grande complessità aromatica, con sentori di pietra focaia, grafite, spezie e agrumi nei bianchi, mentre nei rossi emergono note di ferro, terra e frutti rossi.